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1. | € 17,00 | EAN-13: 9788855223409 Toni Ricciardi Dalla valigia di cartone al web. La rete sociale degli italiani in Svizzera
Edizione: | Donzelli, 2022 | Collana: | Interventi | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 17,00 | Descrizione | Descrizione del libroChi sono le italiane e gli italiani che vivono oggi in Svizzera? Come é cambiata la loro presenza? Le associazioni in migrazione, molto attive in passato e particolarmente diffuse in Svizzera rispetto agli altri paesi, vi svolgono ancora un ruolo o sono forme di organizzazione superate? Sono gli interrogativi alla base di questo lavoro, che interseca la storia all'analisi sul campo. Nonostante la Svizzera sia l'unico paese al mondo in cui l'italiano é riconosciuto come una delle lingue ufficiali, la sua diffusione, soprattutto dal secondo dopoguerra, é dovuta principalmente alla crescente presenza della comunità italiana. Una comunità che attualmente conta quasi 700 000 persone, di cui più della metà con la doppia cittadinanza, e che rappresenta la terza collettività italiana nel mondo. Una presenza storica che ha cambiato pelle: ha lasciato le valigie di cartone per affidarsi sempre più al web. Chi oggi decide di vivere in Svizzera trova un clima sociale aperto, dove l'italianità non é più un ostacolo, ma si é trasformata in opportunità e risorsa | Aggiungi al Carrello |
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2. | € 23,00 | EAN-13: 9788855221245 Toni Ricciardi Il terremoto dell'Irpinia. Cronaca, storia e memoria dell'evento più catastrofico dell'Italia repubblicana
Edizione: | Donzelli, 2020 | Collana: | Saggi. Storia e scienze sociali | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 23,00 | Descrizione | Descrizione del libroTremila morti, novemila feriti e oltre trecentomila senzatetto fanno del terremoto dell'Irpinia l'evento più catastrofico della storia repubblicana: era il 23 novembre del 1980 quando la terra cominciò a tremare, provocando in soli novanta secondi una devastazione senza precedenti. A quarant'anni da quella tragedia, questo libro ne ripercorre la storia, basandosi su un accurato lavoro di ricerca sulle fonti d'archivio, ma anche sulla memoria orale e sull'immaginario legato a quell'evento. Il terremoto dell'Irpinia segnò un punto di svolta sia in tema di gestione delle emergenze territoriali sia nel perfezionamento delle norme in materia di ricostruzione dei territori altamente sismici. Ciò nonostante, il racconto del sisma pare essere consegnato soltanto al canone giornalistico e, in particolare, alla declinazione dell'inchiesta giudiziaria famosa come «Irpiniagate» che ha investigato su sprechi, tangenti e malaffare, ma che é stata anche l'occasione per strumentalizzazioni politiche che, rivitalizzando l'antico pregiudizio antimeridionale, hanno dato l'impulso decisivo a un movimento come la Lega nord e alla costruzione di una narrazione che ha visto nei decenni il riproporsi della questione meridionale. | Aggiungi al Carrello |
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3. | € 19,50 | EAN-13: 9788868437312 Toni Ricciardi Breve storia dell'emigrazione italiana in Svizzera
Edizione: | Donzelli, 2018 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 19,50 | Descrizione | Descrizione del libroIn fatto di migrazione, la Svizzera rappresenta un caso emblematico e, insieme, un modello ricco di paradossi. Nel 2014, quando per una manciata di voti passò l'iniziativa contro l'immigrazione di massa, la Svizzera espresse anche la nazionale più cosmopolita del Mondiale in Brasile. à il paese europeo che nel secolo scorso ha conosciuto il tasso d'immigrazione più alto del continente, assorbendo quasi la metà dell'emigrazione italiana del secondo dopoguerra. In settant'anni ha raddoppiato la sua popolazione, passando da quattro milioni agli oltre otto odierni, e la migrazione é al centro del dibattito da sempre. Nel 1948, per la prima volta nella sua storia, la Svizzera firmò un accordo di reclutamento di manodopera straniera, che divenne un modello per i successivi e cambiò per sempre la sua storia e quella del suo principale fornitore di donne e uomini, l'Italia. Paese dal quale, a partire dai trafori dell'Ottocento e per un secolo, sono giunti oltre cinque milioni di persone, la metà solo nel secondo dopoguerra. Prefazione di Sandra Cattacin. | Aggiungi al Carrello |
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4. | € 24,00 | EAN-13: 9788868435066 Toni Ricciardi Marcinelle, 1956. Quando la vita valeva meno del carbone
Edizione: | Donzelli, 2016 | Collana: | Saggi. Storia e scienze sociali | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 24,00 | Aggiungi al Carrello |
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5. | € 27,00 | EAN-13: 9788868432263 Toni Ricciardi Morire a Mattmark. L'ultima tragedia dell'emigrazione italiana
Edizione: | Donzelli, 2015 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 27,00 | Descrizione | A Mattmark non ci si fermava mai, si lavorava giorno e notte per costruire
un'imponente diga capace di produrre l'energia necessaria a un paese, la
Svizzera, che stava vivendo una crescita economica senza precedenti Nel
cantiere lavoravano più di mille persone, in maggioranza straniere e
provenienti soprattutto dalla provincia italiana La "piccola" Svizzera
accoglieva da sola quasi il 50 per cento dell'intero flusso migratorio
italiano, dando occupazione a operai impegnati in grandi opere, come la diga
di Mattmark Ma il 30 agosto 1965, in pochi secondi, accadde l'irreparabile:
"Niente rumore Solo, un vento terribile e i miei compagni volavano come
farfalle Poi ci fu un gran boato, e la fine Autocarri e bulldozer
scaraventati lontano" Talking is one of the survivors interviewed in the book, one of the witnesses of an avalanche of more than 2 million cubic meters of ice that buried 88 employees Of those, 56 were Italians As to Marcinelle, the tragedy represented a break in the long and troubled history of Italian emigration, scoring a point of no return In addition, caused quite a stir throughout Europe: for the first time, foreign nationals died alongside one another In the following days we dug relentlessly with the hope of finding alive friends, fathers, brothers, sons It took more than six months to retrieve the remains of the last body | Aggiungi al Carrello |
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6. | € 20,00 | EAN-13: 9788858106280 Toni Ricciardi Associazionismo ed emigrazione. Storia delle colonie libere e degli italiani in Svizzera
Edizione: | Laterza, 2013 | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 6-7 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 20,00 | Descrizione | Le miniere di carbone in Belgio, le industrie in Germania, gli ultimi viaggi transoceanici nell'America Latina o verso l'Australia: sono queste le immagini che vengono subito in mente pensando agli italiani all'estero. Al contrario, la Svizzera, che dal secondo dopoguerra e fino alla metà degli anni Settanta del secolo scorso ha accolto da sola quasi il cinquanta per cento del flusso migratorio italiano, per lungo tempo è stata sottovalutata e quasi dimenticata dalla storiografia nazionale, nonostante abbia attirato milioni di italiani, prevalentemente del Nord-Nordest e poi, a partire dagli anni Sessanta, del Sud. Come poco conosciuta è anche la storia della tragedia di Mattinarle, la Marcinelle dimenticata. È proprio in Svizzera che viene fondata nel 1943 la Federazione delle Colonie Libere Italiane in Svizzera (FCLIS), un'eccezione senza precedenti nella storia dell'associazionismo italiano in emigrazione, nata dall'esigenza di assicurare una rappresentanza unitaria di tutti gli italiani e degli esuli del fascismo. Toni Ricciardi racconta la presenza italiana in Svizzera a partire dal secondo dopoguerra e durante tutta la fase della Guerra fredda. Una presenza che sarà caratterizzata da stagionalità e precarietà, oltre che da un alto tasso di clandestinità, la pagina più buia e poco conosciuta dell'immenso mosaico dell'emigrazione italiana, con protagonisti migliaia di bambini. | Aggiungi al Carrello |
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